La pandemia ha portato a galla tutte le criticità più accentuate di ogni singolo territorio.
Le raccomandazioni Paese sulle quali gli Stati dovranno regolare i propri programmi per il Recovery Fund si estendono all’ISTRUZIONE e alle POLITICHE SOCIALI.
Nel dettaglio, questo è il quadro richiesto ai vari Paesi:
ISTRUZIONE
Regolare al meglio la parità di accesso all’istruzione in Austria, Bulgaria, Romania, Slovenia.
Necessario implementare istruzione di qualità per tutti per Ungheria, Portogallo.
Devono migliorare l’apprendimento a distanza Austria e Italia.
POLITICHE SOCIALI
Aumentare le misure di politica attiva sul mercato del lavoro Belgio, Bulgaria, Cipro, Finlandia, Francia, Italia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Repubblica Ceca.
Sviluppare competenze per i disoccupati che dovranno rientrare al lavoro: Belgio, Croazia, Cipro, Francia, Irlanda, Malta, Spagna, Svezia.
Migliorare la possibilità di lavoro a distanza per la Bulgaria.
Sviluppare maggiori competenze digitali Bulgaria, Repubblica Ceca, Irlanda, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna.
Implementare programmi di lavoro flessibili e a breve termine Grecia, Italia, Malta, Ungheria, Lettonia, Polonia, Romania.
Garantire Protezione dalla disoccupazione e sostegno al reddito :
Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna e Italia per i lavoratori autonomi,
Portogallo, Romania, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Italia per i lavoratori ex dipendenti.
Bisogna garantire la trasformazione digitale di aziende e Pubblica Amministrazione in Polonia.
Attuare il livellamento reddito minimo in Spagna e Bulgaria.
Garantire incentivi alle assunzioni Spagna.
Implementare servizi sociali e garantire alloggi in Irlanda.
Attuare ex novo sistemi di protezione dalla povertà in Lituania.
Sviluppare misure per preservare i posti di lavoro in Portogallo.
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