L'autonomia differenziata delle Regioni fu inserita nella riforma costituzionale del 2001 voluta dal centro sinistra ed è prevista nell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione. “Ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, concernenti le materie di cui al terzo comma dell'articolo 117 e le materie indicate dal secondo comma del medesimo articolo alle lettere l), limitatamente... Continue Reading →
Perché per l’Italia potrebbero amplificarsi i segnali recessivi
Il 31 gennaio l’Istat ha certificato per l’Italia, con la stima preliminare del Pil dell’ultimo trimestre 2018, la recessione tecnica: il Paese anziché conseguire la crescita del proprio prodotto interno lordo, vede invece i suoi valori scendere per due trimestri consecutivi. Anche la Germania ha quasi dimezzato le sue stime di crescita per il 2018... Continue Reading →
Reddito di cittadinanza: alcuni riferimenti
Il reddito di cittadinanza viene giustificato, anziché come una misura assistenziale universale e incondizionata, quale erogazione che lega la situazione di estrema debolezza economica, alla disponibilità di accettazione di un lavoro. I nuclei familiari interessati ammontano ad 1milione e 200mila, coinvolgendo circa 4 milioni di cittadini. A chi va richiesto: alle Poste oppure ai... Continue Reading →
Il bilancio italiano: nulla allo sviluppo, il peso al prossimo futuro
Con la mediazione del Presidente Mattarella, del Presidente Draghi e del Ministro Savona (che ha saputo disinnescare gli interventi dei due leader politici), l’Italia è riuscita ad evitare la procedura di infrazione per deficit eccessivo a causa della mancata riduzione a ritmo sufficiente del debito pubblico, procedura che avrebbe bloccato almeno per i prossimi 10... Continue Reading →
La trattativa dopo il muro
Dopo la seconda bocciatura del quadro della finanziaria e la pubblicazione del rapporto sull’evoluzione del debito italiano, i componenti della coalizione di Governo si preparano a fare passi indietro rispetto alle promesse con cui hanno conquistato Palazzo Chigi. Entro martedi 4 dicembre arriverà anche la decisione del vertice dei Ministri finanziari che adotteranno la loro... Continue Reading →
L’Italia nella morsa delle scelte forti del Governo
Lo spread tocca quota 330 punti, sviluppando preoccupazione nei membri del Governo: non ha avuto successo il collocamento dei titoli di Stato per il mercato retail andato in asta oggi, connotandosi con scarsi volumi. Anche la Borsa mostra segni di cedimento per le Banche italiane: gli occhi sono tutti puntati sul giudizio della Commissione europea... Continue Reading →
Salvare l’Italia, quando è ancora possibile
La Commissione Europea rettifica, come tutti gli altri organismi nazionali ed internazionali, le previsioni del Governo: le stime sulla crescita sono inferiori, passando dall’ 1,5% all’ 1,2%, conseguentemente il deficit è destinato a salire fino al 2,9% (invece del 2,4%), sfondando la soglia prevista dalle regole nel 2020, a quota 3,1%. Il rapporto debito/pil non... Continue Reading →
L’Italia revisioni il suo progetto di bilancio
LA BOCCIATURA DELLA COMMISSIONE La Commissione europea ha bocciato il documento programmatico di bilancio, concedendo all’Italia 3 settimane per riscriverlo ed allinearlo al contenuto del patto di stabilità, con l’alternativa di sottoporre il Paese ad una procedura per debito eccessivo. L’Italia non ha rispettato soprattutto l’impegno al miglioramento del deficit strutturale dello 0,6%. Ha richiesto... Continue Reading →
Il prezzo altissimo che pagheranno tutti
La Commissione Europea, preoccupata per il piano di bilancio presentato dall’Italia, replica immediatamente alla proposta inviata con una lettera, criticando l’impianto al fine di arrivare ad una revisione, nonostante l’avvenuta approvazione da parte del Parlamento. L’Italia ha tempo fino al 22 ottobre prossimo per rispondere e la Commissione deciderà entro fine mese, o prima, sul... Continue Reading →